Playground: Cave
2021-2023
Film 4x5”
Colori, bianco e nero
100x120 cm
Per:
Habitat: Performance e Visioni sul Paesaggio
A cura di Michela Frontino e Of(f) the archive.
Playground è una serie di azioni di riconfigurazione iconografica del paesaggio in cui l’intervento diretto e materiale sui luoghi e la costruzione di immaginario attraverso la fotografia concorrono per consentire a territori gravati da un’iconografia negativa o depressa di essere guardati con occhi diversi dalle comunità che li abitano.
2021-2023
Film 4x5”
Colori, bianco e nero
100x120 cm
Per:
Habitat: Performance e Visioni sul Paesaggio
A cura di Michela Frontino e Of(f) the archive.
Playground è una serie di azioni di riconfigurazione iconografica del paesaggio in cui l’intervento diretto e materiale sui luoghi e la costruzione di immaginario attraverso la fotografia concorrono per consentire a territori gravati da un’iconografia negativa o depressa di essere guardati con occhi diversi dalle comunità che li abitano.








PLAYGROUND: CAVE
Le cave abbandonate di pietra di Trani sono da tempo gravate da uno stigma dovuto alla perdita di produttività economica seguita scorse alle crisi economiche. Nell’immaginario cittadino sono perciò etichettate come territorio marginale, al punto da essere utilizzate come discariche sia spontanee che regolamentate.
La natura ha cominciato fortunatamente a riprenderne possesso e alcune si stanno ripopolando di piante ed animali, suscitando l’interesse dei cittadini più attenti che le riscoprono come territorio di avventura, esplorazione, Flânerie.
Perciò abbiamo deciso di trasformare questo paesaggio potenziale - la parola abbandonare contiene già l’apertura futura “a bando” - e usarlo come scenario, teatro e (appunto) playground di interventi scultorei o installativi effimeri, realizzati con materiali reperiti sul posto, direttamente funzionali allo scatto fotografico in grande formato.
Le immagini risultanti, in seguito esposte al pubblico nella piazza centrale di Trani, propongono così alla comunità un’iconografia nuova per quegli spazi feriti: non più marginalità e degrado, ma scorci inaspettati, ritrovamenti e misteriosi manufatti che confondono i riferimenti spaziali e trascendono la realtà documentata, invitando chi guarda a pensare un immaginario nuovo.
Per l’ultimo atto di PLAYGROUND: CAVE è stato coinvolto un gruppo di giovani artisti del territorio in un workshop finalizzato ad un’ulteriore riconfigurazione partecipata.
PLAYGROUND: CAVE è stata prodotto e realizzato nella città di Trani (BA), nell’ambito del programma
di residenze artistiche di “Habitat: Performance e Visioni sul Paesaggio” a cura di Of(f) The Archive e Michela Frontino ed è stata esposta in Piazza della Repubblica a Trani durante l’estate del 2022.
PLAYGROUND è una pratica progressiva: può essere replicata in tutti quei territori che, come le cave, potrebbero trarre giovamento da una riconfigurazione dell’immaginario.
Le cave abbandonate di pietra di Trani sono da tempo gravate da uno stigma dovuto alla perdita di produttività economica seguita scorse alle crisi economiche. Nell’immaginario cittadino sono perciò etichettate come territorio marginale, al punto da essere utilizzate come discariche sia spontanee che regolamentate.
La natura ha cominciato fortunatamente a riprenderne possesso e alcune si stanno ripopolando di piante ed animali, suscitando l’interesse dei cittadini più attenti che le riscoprono come territorio di avventura, esplorazione, Flânerie.
Perciò abbiamo deciso di trasformare questo paesaggio potenziale - la parola abbandonare contiene già l’apertura futura “a bando” - e usarlo come scenario, teatro e (appunto) playground di interventi scultorei o installativi effimeri, realizzati con materiali reperiti sul posto, direttamente funzionali allo scatto fotografico in grande formato.
Le immagini risultanti, in seguito esposte al pubblico nella piazza centrale di Trani, propongono così alla comunità un’iconografia nuova per quegli spazi feriti: non più marginalità e degrado, ma scorci inaspettati, ritrovamenti e misteriosi manufatti che confondono i riferimenti spaziali e trascendono la realtà documentata, invitando chi guarda a pensare un immaginario nuovo.
Per l’ultimo atto di PLAYGROUND: CAVE è stato coinvolto un gruppo di giovani artisti del territorio in un workshop finalizzato ad un’ulteriore riconfigurazione partecipata.
PLAYGROUND: CAVE è stata prodotto e realizzato nella città di Trani (BA), nell’ambito del programma
di residenze artistiche di “Habitat: Performance e Visioni sul Paesaggio” a cura di Of(f) The Archive e Michela Frontino ed è stata esposta in Piazza della Repubblica a Trani durante l’estate del 2022.
PLAYGROUND è una pratica progressiva: può essere replicata in tutti quei territori che, come le cave, potrebbero trarre giovamento da una riconfigurazione dell’immaginario.

